In dialetto premanese i maggenghi si chiamano LÖÖCH, e costituiscono un patrimonio storico rilevante del territorio.
I LÖÖCH sono quei nuclei concepiti per poter praticare le attività agricole e pastorali, spesso non distanti dal paese, facilmente raggiungibili in tutte le stagioni. I diversi agglomerati possono raggiungere decine e decine di abitazioni.
La loro origine è legata al frazionamento della proprietà, alla non disponibilità di terreni utili al sostentamento degli abitanti concentrati in una unica area e alla conseguente necessità di utilizzare zone coltivabili poste a diversa distanza fra loro. In passato le famiglie spesso chiedevano alla comunità di poter dissodare il terreno posto sulla direzione del proprio alpeggio, ottenuto il permesso, gli elementi per scegliere la miglior dislocazione per costruire gli edifici erano la centralità, la presenza di una sorgente d’acqua e del materiale per la costruzione dell’edificio stesso. Le costruzioni rurali sono tutte realizzate con pietra del posto e mantengono una sostanziale linearità costruttiva.
Usualmente l’ edificio atto a ricoverare il bestiame al piano terra, il fienile al piano superiore, rappresenta l’edificio più ampio ed è LA CA DAL FÉEN. Addossato vi è una piccola abitazione per gli umani, OL CASINÉL. La stalla presenta il soffitto molto basso, una unica porta ed una piccola finestra per il ricambio dell’aria detta BALCONSCÉL. Le mangiatioe sono due, una per le mucche ed una per le capre, spesso è presente anche un piccolo recinto per ospitare i capretti appena nati: OL BRÈI . Un supporto sollevato detto LOGIADÓOR è il ricovero per i polli.
LA CA DAL FÉEN presenta sempre grandi finestre per una buona ventilazione, può essere sovrastata dall’ ÈRE o aia dove si trebbiava la segale, e sopra ancora, come sottotetto, IL SOLÀM, dove venivano posti i frutti della terra a seccare.
Il locale unico che ospitava chi curava il bestiame BESC-CÈR in permanesse è estremamente semplice , dotato di un focolaio e di pochi mobili essenziali, una cassapanca, una scansia, l’armadio a muro ed un letto incassato in un armatura di legno detto LÉCÉRE i cui materassi erano costituiti da sacche ripiene di foglie o di fieno selvatico.
Si notano differenze costruttive in base alla collocazione dei nuclei: sul fondovalle e nei versanti rivolti a nord gli edifici e le aperture si riducono, mentre si ampliano nei versanti più soleggiati. Particolari interessanti, funzionali all’attività agricola sono EL LÒLBIE, logge coperte in legno che fungono da ripostiglio o anche come luogo per l’essiccazione dei prodotti, o come protezione dell’ingresso dagli agenti atmosferici.
Il nucleo puo’ essere più o meno compatto in base al numero di rustici presenti, comunque l’armonia architettonica e’ sempre presente anche nei nuclei più numerosi. Le file di diverse case poste l’una sopra l’altra quasi fossero gradoni è una caratteristica dei maggenghi posti sui pendii.
Nei LÖÖCH la proprietà è sempre privata.
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